PREMESSA
Fino ad oggi l’impiego del Raspberry supportava esclusivamente l’installazione dei classici e conosciuti applicativi (mi riferisco al SolPipLOG, il VicLOG, Emocms, DalyLOG ecc.), applicativi indispensabili per “dialogare” con l’impianto fotovoltaico e le sue periferiche hardware che lo compongono (Shunt, MPPT, BMS).
Tutto questo è stato superato eliminando definitivamente l’impiego di questi applicativi che obbligavano l’utilizzo esclusivo del Raspberry, quindi finalmente oggi abbiamo la possibilità di poter utilizzare un vecchio PC o miniPC.
REQUISITI MINIMI HARDWARE RICHIESTO E SOFTWARE NECESSARIO
A) miniPC, PC Desktop, Computer Portatile “x86” equipaggiato con 4Gb/ram (meglio 8 o 16Gb), HardDisk non meno di 80Gb di capacità;
B) Pennetta usb indispensabile per il BOOT con l’installazione di Proxmox;
C) Distribuzione di Proxmox VE 7.4 ISO Installer (download dal sito ufficiale https://www.proxmox.com/en/downloads/category/iso-images-pve);
D) Distribuzione ISO Ubuntu 22.04-02 (click Area Dowload Ubuntu);
E) Distribuzione ISO FV-Inverter 2.0 “x86” (download dal sito www.energiadomestica.it);
F) Applicativo BalenaEtcher per flashare la ISO Proxmox nella pennetta USB (https://www.balena.io/etcher);
G) Applicativo WinSCP (https://winscp.net/eng/download.php) necessario per l’upload in Proxmox della ISO FV-Inverter 2.0 “x86”;
H) …per chi ci crede, tanta pazienza e volontà di fare le cose per bene!
PROCEDURA PER L’INSTALLAZIONE DI PROXMOX E L’IMPORTAZIONE DI FV-INVERTER
1) Download di Proxmox VE 7.3 ISO Installer dal sito ufficiale;
2) Tramite l’applicativo BalenaEtcher flashare nella pennetta USB la ISO di Proxmox (scaricata al punto precedente);
3) Configurare il BIOS del PC in verrà installato Proxmox al fine che possa eseguire il BOOT in automatico (l’avvio del Sistema Operativo) selezionado come primo dispositivo la Pennetta USB;
4) Seguire step by step le istruzioni necessarie per l’installazione di Proxmox rispondendo ai pochi quesiti richiesti (selezione dell’hard disk, credenziali di accesso, ecc.)
5) Teminata l’installazione, Proxmox è pronto per essere raggiunto/connesso tramite browser all’indirizzo IP rilasciato automaticamente in DHCP dal Modem/Router della propria rete LAN oppure specificato manualmente durante il setup di installazione, esempio https://192.168.x.x:8006 (si raccomanda di specificare i due punti : seguito con la porta 8006 dopo l’indirizzo IP);
6) A questo punto bisogna caricare nel server Proxmox la ISO Ubuntu 22.04-02. Nel menù di SX di Proxmox bisogna cliccare sull’icona denominata “local (proxmox)” e una volta aperta la finestra fare click su “ISO Images”. A seguire bisogna fare click su “Carica” e cercare/selezionare il file ISO di Ubuntu 22.04-02 denominato “ubuntu-22.04.2-desktop-amd64.iso” precedentemente scaricato dal sito ufficiale Ubuntu (punto D nella descrizione “Requisiti Minimi);
7) Ora tramite WinSCP (punto G) bisogna eseguire l’upload in Proxmox della distribuzione ISO FV-Inverter 2.0 “x86”. Per fare questo bisogna eseguire l’accesso all’indirizzo IP del server Proxmox (punto 5). La username di accesso è root mentre la password è la stessa che avete indicato durante l’installazione di Proxmox (punto 4);
8) Se l’accesso è andato a buon fine verrà visualizzata la radice di “root” con la sua directory vuota. A questo punto con il mouse bisogna cliccare due volte sull’icona gialla raffigurante la “freccetta in alto” per riuscire a visualizzare l’intera struttura delle directory di Proxmox. Con particolare attenzione bisogna trovare in elenco la directory “var” e cliccarci sopra due volte e così ancora per la sotto directory “lib” e poi “vz” e per finire “dump“. In sostanza dobbiamo fare in modo di trovarci dentro la directory “dump” e cioè in questo esatto percorso “/var/lib/vz/dump“. Quando siamo sicuri che siamo dentro questa determinata directory denominata “dump” dobbiamo trasferire (upload) nel suo interno la distribuzione ISO di FV-Inverter 2.0 “x86” (scaricata preventivamente dall’area download del sito www.energiadomestica.it);
9) Terminato il trasferimento dell’immagine FV-Inverter 2.0 “x86” si dovrà visualizzare il file dentro la directory dump;
10) A questo punto non rimane che cliccare su tasto “Ripristina” per ripristinare definitivamente la nuova distribuzione FV-Inverter 2.0 “x86”! Se a fine operazione verrà visualizzata da dicitura “TASK OK” significa che il ripristino è avvenuto con successo;
11) Ora finalmente siamo pronti per mandare in esecuzione FV-Inverter 2.0 “x86”, infatti si può osservare che in alto a SX nel menu di Proxmox sarà comparso in elenco il nome del server virtuale. Per l’esecuzione è sufficiente posizionarsi sul nome del server appena caricato, cliccare su “Console” e poi ancora su Avvia. Dopo pochi secondi inizierà la fase di boot del nuovo sistema operarativo. A fine operazione di avvio comparirà la classica schermata desktop di Linux e finalmente possiamo dire che l’installazione è stata ultimata con successo!
12) Ora non rimane che accedere nei rispettivi applicativi meglio descritti a seguire e procedere con il setup dei file di configurazione relativi alla gestione dei propri dispositivi hardware da monitorare e/o controllare con la particolarità che molti di questi files sono già presenti all’interno della distribuzione.
APPLICATIVI INTEGRATI NELLA NUOVA DISTRIBUZIONE FV-INVERTER 2.0 “x86”
NODE-RED (ver 3.1.3) – http://[ip.address]:1880 (Nome utente: admin – Password: energiadomestica)
MQTT (ver 2.0.11) – localhost:1883 (Nome utente: admin – Password: energiadomestica)
INFLUXDB (ver 1.8.10) – http://[localhost]:8086 (Nome utente: admin – Password: energiadomestica)
GRAFANA (ver 10.2.3) – http://[ip.address]:3000 (Nome utente: admin – Password: energiadomestica)
SOLPIPLOG (ver 3.2.2 x86) – management tramite desktop (VNC)
DALYLOG (ver 1.1.0) – management tramite desktop (VNC)
MPP-SOLAR (ver 0.16.11) – Management Shell di Linux
SSH: login: energiadomestica – password: energiadomestica
La distribuzione FV-AppInverter 2.0 “x86” integra molti esempi e files di configurazione (FLOW di Node-Red, dashboard di Grafana, Database in InfluxDB, ecc) con parziali preconfigurazioni di scenari operativi indispensabili per il monitoraggio dell’Impianto Fotovoltaico e non di meno dei dispositivi e/o accessori che lo compongono: Shunt, BMS, Alert Soglie volt/amper, notifiche tramite Telegram, gestione dei dati MQTT e InfluxDB e tanto altro ancora… in ogni modo per richiedere il supporto specialistico scrivere e info@energiadomestica.